manette.cloud
Featured
Listings
Schiavo alla ricerca della sua Padrona
- Schiavi
- 27 Aprile 2025
Posts
Il signore delle redini
Mi chiamo Giulia, ho 29 anni e vivo a Roma. Da tempo mi affascinava la pratica BDSM legata al pony-play, e finalmente accettai l'invito di un dominatore specializzato noto come "Signore delle Redini". Quella sera mi preparai accuratamente, sapendo che avrei affrontato una prova di sottomissione intensa e umiliante.
Giunsi alla sua tenuta isolata alle porte della città al tramonto. Mi accolse con uno sguardo severo, ordinandomi subito di spogliarmi completamente davanti a lui. Tremando per l'emozione, lasciai scivolare l'abito ai miei piedi. Il dominatore mi avvicinò con decisione, applicandomi immediatamente un morso rigido in bocca, limitando il mio respiro e la possibilità di parlare.
"Da ora sei la mia pony girl, la mia cavalla addestrata," disse con voce calma ma inflessibile, applicandomi un collare di cuoio e una bardatura stretta di pelle che avvolgeva torso e seno, lasciando i capezzoli esposti e vulnerabili. Un plug con una coda lunga e setosa f…
Villa Venezia
Mi chiamo Alessia, ho 31 anni e vivo a Venezia. Amo esplorare le dinamiche di dominazione e sottomissione, lasciando che la mia fantasia mi guidi in esperienze intense e liberatorie. Una sera ricevetti un invito per una festa esclusiva alla Villa Segreta, una dimora nascosta tra le calli veneziane, nota solo a pochi eletti.
Quella sera indossai un elegante abito di pizzo nero trasparente, con sotto solo lingerie minimalista e tacchi altissimi. Giunsi alla villa intorno alle 23:00, attraversando un cancello di ferro battuto che si aprì al mio arrivo. Entrando, percepii subito l’atmosfera densa di erotismo e mistero.
La villa era illuminata da candele profumate e decorata con drappi di seta scarlatta. Una donna affascinante, con occhi grigi penetranti e una maschera in pizzo, mi prese delicatamente per mano, conducendomi verso una sala centrale. Lì fui circondata da altre persone, tutte mascherate, pronte a partecipare a giochi di dominazione.
Mi…
Notte Proibita al Castello Segreto
1. Un Invito Misterioso Mi chiamo Claudia, ho 32 anni, alta 1,68 con lunghi capelli castani e occhi verdi che brillano di curiosità. Da tempo frequentavo ambienti BDSM privati, ma l'invito ricevuto quella sera aveva qualcosa di più intrigante. Arrivò tramite un biglietto in pergamena sigillato con cera rossa: "Ti aspettiamo al Castello della Notte Proibita. Porta solo il tuo coraggio e il desiderio più oscuro."
2. Arrivo al Castello Alle 22:30 arrivai al cancello di un castello isolato sulle colline umbre. Indossavo un lungo cappotto nero, sotto il quale avevo scelto un body in pizzo rosso, calze autoreggenti nere e tacchi alti. Al cancello, un uomo con indosso una maschera di ferro aprì senza dire una parola, conducendomi verso un salone illuminato da candele.
3. Cerimonia d'Iniziazione Nel salone, quattro persone attendevano in silenzio. Al centro della stanza, un altare basso coperto di seta rossa. Un uomo alto, robusto, con una barba n…
Maschere e Segreti al Club del Velluto Nero
1. Ingresso nel Mistero Mi chiamo Sofia, ho 29 anni, capelli biondi e occhi castani, alta 1,70, con un corpo slanciato che ama nascondersi dietro abiti aderenti e misteriosi. Sono sempre stata affascinata dal gioco dei ruoli e dalle maschere, e così quando mi arrivò un invito anonimo al "Club del Velluto Nero", un esclusivo circolo BDSM fuori Torino, non seppi resistere.
Alle 22:00 precise mi trovavo davanti all'ingresso della villa isolata nella campagna piemontese. Indossavo un vestito nero in latex che modellava perfettamente ogni curva, accompagnato da tacchi vertiginosi e una maschera veneziana ornata di pizzo nero. Quando la porta si aprì, mi accolse un uomo alto, elegante, mascherato, con una voce profonda e seducente che disse semplicemente: "Benvenuta, Sofia."
2. Sala delle Maschere Mi guidò attraverso un corridoio illuminato da lampade soffuse fino alla "Sala delle Maschere": una stanza circolare decorata con velluto nero, specchi bar…
Specchio e Ombre nella Casa Incantata
1. Arrivo e Introduzione
Sono Caterina, ho 28 anni, sono alta 1,68, capelli castani ondulati che mi sfiorano le scapole e occhi verdi curiosi. Vivo a Firenze, e da qualche tempo ho stretto amicizia con un piccolo gruppo di appassionati di BDSM attraverso un forum privato. Quella sera, alle 21:00, ho ricevuto un invito firmato “Iris”:
«Casa delle Ombre, via dei Martelli 14. Porta nera, campanello 5 volte. Abbigliamento scuro e dettagli in pizzo consigliati. – Iris»
Il cuore mi batteva forte mentre parcheggiavo a pochi isolati di distanza. Avevo indossato un corpetto di pizzo nero che evidenziava il seno e un paio di shorts in cotone aderenti, accompagnati da calze a rete e stivaletti di pelle nera. In spalla, una piccola borsetta conteneva solo il telefono, un rossetto scuro e una fragranza leggera di patchouli. Mi avvicinai alla porta nera con un misto di eccitazione e timore: bussai cinque volte, a intervalli regolari. Dopo pochi istanti, la…
Vento Freddo e Catene di Cuoio
1. L’Invito Misterioso
Mi chiamo Elena, ho 30 anni, sono alta 1,72, con capelli biondo cenere tagliati al caschetto e curve morbide che si muovono con grazia quando cammino. Vivo a Bologna e, da mesi, seguo in anonimato “Il Circolo delle Ombre”, un gruppo segreto di appassionati di BDSM noto per organizzare eventi riservati in luoghi insoliti. Una sera, verso le 21:45, ho ricevuto un messaggio criptico su Telegram:
«Sei pronta a infrangere i tuoi limiti? Domani alle 23:00, Porta di San Vitale. Cerca la lanterna rossa. Porta abbigliamento scuro e scarpe comode. – L.»
Una scarica di adrenalina mi ha scosso: non conoscevo l’identità di “L.”, ma sapevo che chiunque gestisse “Il Circolo” era persona di massima fiducia tra i frequentatori. La notte seguente, ho infilato un body in lycra nero a maniche lunghe, calze a rete, stivaletti neri con tacco medio e un giubbino di pelle che mascherava quasi tutto il mio corpo. Ho lasciato a casa borse e orol…
Notte di Catene e Luci Rosse
Mi chiamo Valentina, ho 27 anni, sono alta 1,65, capelli castani lunghi fino alle scapole e un fisico proporzionato che mi piace mantenere allenando i polpacci ogni giorno. Vivo a Milano e, da quando ho scoperto il mondo BDSM, ho trovato una via di sfogo potente per i miei desideri di sottomissione e umiliazione controllata. La scorsa settimana, ho ricevuto un invito in privato da “DominioRosso”, un club privato nelle campagne lombarde, famoso per i suoi eventi underground. L’emozione mi ha fatto sudare le mani mentre guidavo verso la villa: un’antica cascina ristrutturata, circondata da alberi di quercia e da luci fioche colorate, che creavano un’atmosfera sospesa tra mistero e promesse proibite.
Quando sono arrivata alle 22:30, la porta principale era aperta di poco. Un uomo alto, con gli occhi verdi freddi e una maschera di cuoio leggero, mi ha accolto: “Benvenuta, Valentina. Sai perché sei qui?”. Ho annuito, cercando di controllare il respiro accelerato. Lui m…
Letizia: stuprata in spiaggia
Mi chiamo Letizia, sono una trans da anni, e sono una schiava ubbidiente, una creatura devota al piacere, una troia insaziabile che vive per essere usata, posseduta, umiliata. Il mio corpo – alto 1,70, pelle liscia, capelli lunghi neri, seno rifatto che tende il pizzo, culo sodo che implora di essere aperto – è un tempio del desiderio, e io lo offro a chi sa dominarmi. L’altra sera, verso le 23:00, ho vissuto un’esperienza che ha spinto i miei limiti oltre ogni confine, un’orgia BDSM che mi ha spezzata e ricostruita, un viaggio nell’umiliazione e nella sottomissione che ancora mi brucia dentro. È stato con una coppia BDSM, Marco e Giulia, con cui avevo avuto un solo incontro come schiava, un assaggio che mi aveva lasciato affamata di più. Mi hanno ospitato in una casa al mare, una villetta a schiera vicino a una spiaggia, e io mi sono presentata come mi avevano ordinato: sandali con tacco 12, calze autoreggenti nere, top di pizzo trasparente fino all’ombelico, senza mutandi…
Scultura del Desiderio Cap. 2
Il crepuscolo avvolgeva la villa Valenti, tingendo i vigneti di sfumature viola e oro. Livia Moretti camminava lungo il corridoio in cotto, i tacchi dei suoi stivaletti neri che risuonavano come un metronomo, il taccuino dei bozzetti stretto al petto. L’incontro nella stalla con Edoardo Valenti, due giorni prima, le bruciava ancora nella memoria: il tocco delle sue mani, la creta sulla pelle, il modo in cui si era abbandonata contro la mangiatoia, cedendo al piacere. Quel momento l’aveva scossa, risvegliando desideri che aveva represso dopo una relazione che l’aveva lasciata ferita e diffidente. Non posso lasciarmi andare di nuovo, si disse, ma il pensiero di Edoardo – la sua voce, il suo sguardo, la sua presenza matura – la faceva tremare di anticipazione. Oggi avrebbe presentato il progetto per la cantina antica, e l’idea di scendere in quello spazio oscuro, intriso di profumo di vino e legno, le accendeva un brivido che non poteva ignorare.Indossava un abito verde scuro,…
Scultura del desiderio Cap. 1
L’aria di fine primavera portava con sé il profumo dei vigneti, un misto di terra umida e fiori selvatici, mentre il sole accendeva le colline toscane di una luce dorata. Livia Moretti guidava lungo la strada sterrata che serpeggiava tra gli uliveti, le gomme della sua Fiat 500 che scricchiolavano sulla ghiaia. Aveva 28 anni, un’architetta con un talento per trasformare vecchie strutture in spazi che respiravano vita, ma il suo cuore batteva più forte del solito quel giorno. Non era solo l’importanza del progetto – la ristrutturazione della villa di famiglia dei Valenti, una delle case vinicole più prestigiose del Chianti – ma l’uomo che l’aspettava. Edoardo Valenti, 42 anni, un nome che evocava potere, mistero e un’eleganza che aveva già fatto breccia nella sua immaginazione.Livia si sistemò una ciocca di capelli castani dietro l’orecchio, controllando il suo riflesso nello specchietto. Il vestito di lino nero che aveva scelto era semplice ma audace, con una scollatura a V…